Ma esiste chi può definire l’esperto….ESPERTO? La risposta che vale (letteralmente) migliaia di Euro (e qualche grana in meno)

Di recente mi sono imbattuto in una situazione che forse ti sarà capitato di vedere, magari anche nella tua azienda. Ho conosciuto un lavoratore, classico uomo di fiducia presente dal giorno 1 (o quasi) dell’azienda venir incaricato dell’addestramento di una folta varietà di lavoratori neo-assunti in diverse aree importantissime, soprattutto in ambito sicurezza; parliamo quindi di utilizzo corretto delle attrezzature, dispositivi di protezione, procedure di lavoro e via discorrendo.


Sia chiaro, nulla da eccepire sul lavoratore in questione, probabile che la sua esperienza in materia possa davvero essere studiata e applicata in molteplici ambiti del business & safety management di un’azienda (che grande valore hanno, vero?).

C’è qualcosa però che non mi torna, e parlo ovviamente dei rischi a cui puoi andare incontro (e ai costi che questo comporta).


Ho pensato a questo: tu hai un Decreto Legislativo vigente (se vuoi cercarla è l’art.37, comma 5 del Dlgs 81/08) che stabilisce proprio come deve essere garantito l’addestramento delle forze lavoro nello svolgere una mansione.

Questo comma invita il Datore di Lavoro a far effettuare l’addestramento ad una persona esperta. Domanda fatidica: in cosa consiste il suo grado di esperienza? Come si può valutare se sia sufficiente e se quindi può essere utilizzato per addestrare altri?


Spoiler: il solo utilizzo dell’intuito non è una buona arma, sicuramente non in senso economico.

Si, parlando in soldoni: se utilizzassi una persona esperta (a tua valutazione) ma priva di formazione obbligatoria per i lavoratori in materia di sicurezza potrebbe non essere una figura gradita nel caso di un’ispezione o addirittura non sufficiente/idonea in caso di infortunio dell’addestrato. E questo, ahinoi, richiama conseguenze economiche, e nei peggiori casi anche penali, a carico del Datore di Lavoro.

Fare uno step in più può essere la scelta migliore, e voglio darti un suggerimento che sei libero di seguire: parliamo di Certificazioni di competenza professionale.


Te lo spiego in maniera sintetica: un ente imparziale, indipendente e competente nella materia, attesta sotto la propria responsabilità (notare) che una persona è competente per una data professione. “Competente” quindi non significa che ha dei requisiti minimi per svolgere la professione, parliamo di chi i requisiti li supera, chi mostra particolare perizia, dimostrata con un esame di certificazione.

Se vuoi un secondo suggerimento, non è necessario buttarti nella complessità di criteri e iter di certificazione. Puoi utilizzare General Multiservice stessa per aiutarti sia trovare l'ente adatto a certificare le tue competenze che per progettare fino in fondo il corso di addestramento giusto per i tuoi lavoratori con personale certificato (laddove disponibile), così puoi risolvere il problema in maniera sicura e senza rallentamenti.


Quindi, ricapitolando: per quanto brava, non puoi scegliere una persona come addestratore dei tuoi lavoratori solo perché lo fa da tanti anni. Se vuoi avere la certezza di una scelta saggia e responsabile, affidati agli enti di Certificazione.

Non sai da dove iniziare? Posso aiutarti a trovare una soluzione tagliata perfettamente per il tuo ambito lavorativo e la composizione della tua azienda. Sentiti libero di contattarmi qui:

sicurezza@generalmultiservice.it


Sull’autore:

Questo articolo è stato redatto da Carlo Pani, Formatore Qualificato SSL n. 982 - Registro Professionale Formatori AiFOS

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