Cos’è il DUVRI?

DUVRI cosa è

DUVRI è l’acronimo di Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze e contiene le modalità di gestione delle interferenze lavorative tra più aziende o lavoratori autonomi all’interno di uno stesso luogo di lavoro. Attraverso questo documento le aziende e i lavoratori autonomi coinvolti riusciranno a svolgere i loro lavoro in sicurezza, riducendo al minimo la probabilità di danneggiarsi a vicenda e quindi di causare tra loro incidenti.

Dove si parla del DUVRI?

Il riferimento più importante è il Decreto Legislativo 81/08, chiamato anche Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, all’art 26.

Quando è obbligatorio?

Il DUVRI è obbligatorio quando un’azienda affida in appalto, all’interno dei suoi luoghi, delle opere a una o più imprese o lavoratori autonomi, a patto che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolgono queste opere in appalto.

Cosa si intende per disponibilità giuridica?

Avere la disponibilità giuridica di un luogo per un’azienda committente significa che ha il potere di utilizzare in modo pieno e immediato quei luoghi, anche se non ne è il proprietario; di conseguenza, in quei luoghi, avrà anche la possibilità di svolgere gli adempimenti stabiliti dalla legge.

Quando NON è obbligatorio?

  • Quando le opere sono solo di natura intellettuale o di semplice fornitura di materiali o attrezzature

  • Quando i lavori o i servizi non durano più di 5 uomini-giorno, a patto che non prevedano rischi elevati

Cosa sono gli uomini-giorno?

È il modo di misurare l’entità dei lavori in materia di sicurezza sul lavoro. Per calcolarli, basta moltiplicare il numero di giorni lavorativi con il numero medio dei lavoratori che saranno impiegati in quelle opere. Nel nostro caso, 5 uomini-giorno possono equivalere a 5 lavoratori che lavorano per 1 giorno oppure 1 lavoratore che lavora per 5 giorni.

Nel caso del DUVRI, il calcolo è riferito ad un anno dalla data di inizio lavori. In altri casi, come quando si parla di cantieri, è riferito all’entità complessiva delle opere.

Quali sono i lavori che prevedono rischi elevati?

  • Rischio incendio elevato, secondo il DM 10 marzo 1998

  • Lavori in ambienti confinati, secondo il DPR 177 del 2011

  • Presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive

  • Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m 1,5 o di caduta dall’alto da altezza superiore a m 2, se particolarmente aggravati dalla natura dell’attività o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell’opera.

  • Lavori che espongono i lavoratori al rischio di esplosione derivante dall’innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso rinvenuto durante le attività di scavo.

  • Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano un’esigenza legale di sorveglianza sanitaria.

  • Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti.

  • Lavori in prossimità di linee elettriche aree 3 a conduttori nudi in tensione.

  • Lavori che espongono ad un rischio di annegamento.

  • Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie.

  • Lavori subacquei con respiratori.

  • Lavori in cassoni ad aria compressa.

  • Lavori comportanti l’impiego di esplosivi.

  • Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.

Chi lo deve redigere?

Il DUVRI deve essere redatto dal Datore di lavoro dell’azienda committente, ma gli altri Datori di lavoro coinvolti hanno l’obbligo di collaborare.

In quali casi devi redigere il DUVRI nei cantieri edili?

Prima di tutto devono esistere le condizioni che abbiamo visto prima valide per tutti i DUVRI. Poi, in riferimento ai cantieri, il DUVRI si redige quando opera una sola impresa esecutrice + uno o più lavoratori autonomi e/o imprese di servizi non esecutrici.

Quando invece nello stesso cantiere operano più imprese esecutrici, per semplificare, possiamo dire che il DUVRI è sostituito da un altro documento che gestisce le interferenze chiamato PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento).

In riferimento ai cantieri, comunque, possono sorgere molti casi diversi e particolari che è impossibile spiegare in due parole. Per questo abbiamo organizzato un corso che spiega nel dettaglio quali sono e come gestirli in modo semplice ma efficace.

Che differenza c’è tra un DUVRI e una Procedura di Fornitura di Materiale?

Entrambi sono strumenti per gestire le interferenze, ma la seconda viene utilizzata quando le interferenze riguardano la semplice fornitura di materiale. Infatti, anche quando non c’è obbligo di redazione del DUVRI, rimane l’obbligo per le aziende e lavoratori autonomi di collaborare tra loro e informarsi a vicenda.

Un caso molto comune di Procedura di Fornitura di Materiale è quella per la fornitura di calcestruzzo in cantiere, regolata da un lettera circolare del Ministero del Lavoro.

Michea Savino
Designer, founder of the Digital company Ex Design Studio.
www.exdesign.it
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